
Mascherata da un innocuo servizio di assistenza tecnica, questa truffa digitale ha colpito duramente privati cittadini e piccoli imprenditori, svuotando conti correnti e rubando dati sensibili con estrema rapidità.
Come funziona ClickFix
Il raggiro si presenta con l’aspetto di una normale pubblicità online. Il messaggio, spesso sponsorizzato su social network o motori di ricerca, propone un presunto software chiamato ClickFix, in grado di "riparare automaticamente errori di sistema" o "ottimizzare le prestazioni del computer". In realtà, una volta installato, il programma dà accesso remoto al dispositivo, aprendo la porta ai cybercriminali.
Gli utenti vengono indotti a scaricare il software tramite una finta pagina ufficiale, con grafiche curate e recensioni false che simulano affidabilità. Una volta cliccato il pulsante "Fix", inizia il vero attacco: vengono installati malware che permettono agli hacker di accedere ai conti bancari, copiare password e persino attivare videocamere e microfoni del dispositivo infetto.
I truffatori agiscono rapidamente, utilizzando tecniche di social engineering per convincere le vittime a fornire ulteriori dati sensibili, come codici OTP o credenziali d’accesso.
Come difendersi
- Non scaricare mai software da fonti non ufficiali o poco conosciute.
- Verificare le recensioni reali e la presenza di certificazioni digitali.
- Usare un antivirus aggiornato e abilitare l’autenticazione a due fattori per l’home banking.
- In caso di dubbio, consultare il sito della Polizia Postale o rivolgersi a un tecnico di fiducia.
L'invito è alla massima attenzione. Non bisogna mai fidarsi ciecamente di ciò che si trova online, i truffatori perfezionano continuamente le loro strategie, e ClickFix è solo l’ultimo esempio di un problema in costante evoluzione.
Chiunque abbia installato ClickFix o sospetti di essere stato vittima della truffa è invitato a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine e a interrompere immediatamente ogni attività online dal dispositivo compromesso.