
Un elenco condiviso per migliorare la comprensione delle minacce informatiche e rafforzare la difesa globale contro gli attacchi digitali.
In un passo significativo verso una maggiore coesione nella cybersicurezza globale, Microsoft e CrowdStrike hanno annunciato una collaborazione per armonizzare la nomenclatura dei gruppi di cybercriminali. Le due aziende, tra i principali attori nella sicurezza informatica a livello mondiale, hanno deciso di unire gli sforzi per creare un elenco congiunto che mette in corrispondenza i nomi usati da ciascuna per identificare gli stessi attori malevoli.
Nel mondo della cybersicurezza, infatti, uno degli ostacoli alla cooperazione tra analisti e organizzazioni è sempre stata la frammentazione nella classificazione delle minacce. Gruppi criminali noti a una società con un determinato nome potevano essere riconosciuti da un’altra con una denominazione completamente diversa, creando confusione e rallentando la risposta agli attacchi.
L’accordo tra Microsoft e CrowdStrike punta a risolvere questo problema attraverso un approccio più trasparente e coordinato. L’elenco congiunto permetterà a professionisti della sicurezza, aziende, enti governativi e media specializzati di orientarsi più facilmente nel panorama delle minacce digitali, migliorando la capacità collettiva di rilevare, attribuire e neutralizzare attività ostili.
L’iniziativa è stata accolta positivamente dalla comunità della cybersicurezza, che da tempo invoca una maggiore interoperabilità tra i principali fornitori di soluzioni di sicurezza. “Un linguaggio comune è fondamentale per una risposta efficace alle minacce globali”, ha dichiarato un portavoce di Microsoft. Anche CrowdStrike ha sottolineato l’importanza dell’intesa, definendola “un passo avanti verso una difesa più unificata del cyberspazio”.
Non è escluso che altre aziende del settore possano aderire all’iniziativa nei prossimi mesi, contribuendo ad ampliare l’elenco e a rafforzare ulteriormente la collaborazione internazionale contro il crimine informatico.
In un’epoca in cui gli attacchi informatici diventano sempre più sofisticati e frequenti, l’accordo tra Microsoft e CrowdStrike rappresenta un segnale forte: la lotta al cybercrime richiede non solo tecnologia, ma anche una strategia condivisa e un linguaggio comune.