
La NATO ha ufficializzato un accordo con Google finalizzato alla creazione di un cloud sovrano e allo sviluppo di soluzioni avanzate di intelligenza artificiale al servizio dell’Alleanza. La partnership punta a dotare i Paesi membri di un’infrastruttura digitale sicura, capace di gestire in modo protetto dati altamente sensibili, sempre più cruciali nelle operazioni militari e nelle strategie di difesa collettiva.
Il cloud sovrano sarà progettato per rispettare rigorosi standard di sicurezza e per garantire che le informazioni restino sotto il controllo delle istituzioni NATO, riducendo la dipendenza da sistemi esterni e potenzialmente vulnerabili. Parallelamente, l’adozione di strumenti basati sull’AI permetterà di migliorare l’analisi dei flussi informativi, rafforzare la capacità di individuare minacce emergenti e velocizzare i processi decisionali.
L’intesa con Google rappresenta un passo significativo nella modernizzazione delle infrastrutture digitali dell’Alleanza, in un contesto internazionale segnato da tensioni geopolitiche e da una crescente competizione tecnologica. Oltre a potenziare la resilienza informatica, il progetto punta a favorire una maggiore interoperabilità tra i Paesi membri, offrendo una piattaforma condivisa su cui sviluppare applicazioni e sistemi di supporto alle missioni.
Secondo gli osservatori, la collaborazione consolida il ruolo della tecnologia privata nel settore della difesa e conferma la necessità, per le istituzioni internazionali, di investire in strumenti capaci di affrontare le sfide della sicurezza digitale su scala globale.