
Secondo un report di The Information, OpenAI sta collaborando con la Juilliard School di New York per sviluppare un nuovo strumento in grado di generare musica a partire da prompt testuali e audio. Gli studenti dell’istituto starebbero contribuendo annotando spartiti, creando così un database utile all’addestramento del modello. Non è la prima volta che OpenAI esplora il campo musicale: nel 2019 presentò MuseNet, capace di comporre brani multistrumento di quattro minuti.